Facebook non riposa mai.
È partito il nuovo test del social più amato: il numero dei like viene visualizzato solo a chi ha creato il post, per ora succede solo in Australia ma, dopo il periodo di prova, probabilmente arriverà anche in Italia, così come è successo con Instagram.
Ma perché a Palo Alto hanno deciso di eliminare la visualizzazione delle vanity metrics? Ovvero di quei dati che non sono interessanti dal punto di vista dell’interazione ma che ci piacciono tanto?
Uno studio ha evidenziato che le persone, soprattutto i giovanissimi, percepiscono il numero di like come fonte di ansia e stress, facendo percepire la vita di chi riceve molti like come più interessante rispetto a chi ne riceve pochi e utilizzandoli come misura di valutazione della popolarità e del livello di felicità.
Come su Instgram, il tasto “like” sarà ancora visibile e cliccabile ma non sarà possibile leggere il numero complessivo dei like sebbene il contatore continuerà a funzionare.
Cliccando sull’icona infatti sarà possibile visualizzare la lista delle persone che hanno messo like e, volendo, contare manualmente il numero anche se, secondo gli esperti di Facebook, la mancanza di contatore non invoglierà a farlo, soprattutto nel caso di aziende o influencer con post che ricevono migliaia di reazioni.
Di sicuro questa novità porterà alla scomparsa dei BOT , e trucchetti vari, che fanno crescere il numero dei like ai post, esattamente come è successo su Instagram.
A cosa serve?
Si cerca di spostare l’attenzione dal numero dei like al contenuto e all’interazione diretta, ad esempio il commento, non dimentichiamoci che i social nascono proprio per creare e sviluppare interazione tra amici.
Riusciranno a ridurre l’interesse per un’abitudine che essi stessi hanno creato e promosso?
Non ci resta che aspettare e vedere cosa succederà.