Contenuti in ordine cronologico per Facebook e Instagram: gli utenti europei avranno nuovamente la possibilità di controllare la visualizzazione dei contenuti.
Sarà possibile disattivare gli algoritmi di raccomandazione di Meta e favorire invece l’ordine cronologico dei contenuti. Questo cambiamento, da parte della società di Menlo Park, non avviene spontaneamente ma è una risposta diretta al Digital Services Act (Dsa) che richiede maggiore chiarezza e trasparenza non solo da parte di Meta, ma da tutte le piattaforme online.
La stessa società di Mark Zuckerberg ha annunciato le modifiche necessarie, che entreranno in vigore a partire dalla prossima settimana, per adempiere alle richieste provenienti da Bruxelles. Oltre alle piattaforme di Meta anche i 19 principali attori digitali – tra cui Amazon, Apple, Google, Microsoft, TikTok e X-Twitter – dovranno rispettare queste regole. Nel caso in cui non si conformino entro i termini stabiliti dall’Unione Europea, sono previste sanzioni significative.
Il Digital Services Act richiede alle piattaforme online di rilievo di permettere agli utenti di non ricevere raccomandazioni personalizzate: questo significa che i risultati delle ricerche saranno basati solo sulle parole inserite, anziché essere influenzati dalle attività passate o dagli interessi personali.
TikTok ha già annunciato da alcune settimane un cambiamento simile per tutta l’Europa.
Nick Clegg ha anticipato che un altro cambiamento in conformità al Digital Services Act consiste nella creazione e nell’espansione di una libreria per archiviare tutte le pubblicità rivolte alle persone nell’Unione Europea. Altre modifiche includono maggiori dettagli sul funzionamento degli algoritmi di intelligenza artificiale di Meta, che classificano i contenuti su Facebook e Instagram. Clegg ha spiegato che oltre 1000 dipendenti stanno lavorando per raggiungere questi obiettivi.
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